VENERDI' SANTO - Processione dei Misteri

La processione dei Misteri di Carbonara è composta da un totale di ventisette, tra statue singole e gruppi raffiguranti i vari momenti della Passione di Cristo.

In ordine di sfilata questi sono:
Cristo nell'orto del Getsemani - il tradimento di Giuda - l'apostolo Pietro - Cristo innanzi a Caifa - la flagellazione - la coronazione di spine - la presentazione al popolo - Ecce Homo - Cristo caricato della Croce - Cristo cade per la prima volta - Cristo incontra sua Madre - Cristo aiutato dal Cireneo - la Veronica asciuga il volto di Cristo - la Veronica - Cristo spogliato delle vesti - Cristo inchiodato alla Croce - la tunica tirata a sorte - Cristo affida la Madre a Giovanni - l'apostolo Giovanni - la Maddalena penitente - il Calvario - Cristo deposto dalla Croce - la Pietà - il trasporto al Sepolcro - l'unzione di Cristo e la Sacra Sindone - Cristo Morto - la Addolorata.

Così come avviene in altri quartieri, in passato comuni autonomi, della città di Bari (Ceglie, Carbonara, Loseto, Palese) o a Valenzano, tutti i gruppi o le singole statue, con l'eccezione dell'Addolorata, appartengono a privati che li custodiscono nelle proprie abitazioni per tutto il resto dell' anno.
Il Venerdì Santo sera alle ore 19.30 tutte le Sacre Immagini vengono portate in piazza Santa Maria del Fonte, presso la Chiesa Matrice dalla quale esce la sola statua della Addolorata.

Da qui inizia il percorso della lenta ed ordinata processione dei Misteri, che si svolge costantemente tra due ali di fedeli e in una atmosfera di devozione e commozione, fino a culminare nel momento del cosiddetto "Incontro" in piazza Umberto, intorno alle ore 22.00 circa, tra la Madonna Addolorata e Cristo Morto.

La processione riprende quindi a percorrere il restante itinerario sino a raggiungere nuovamente la piazza antistante la Chiesa Matrice, dove si conclude con il rientro dell' Addolorata; a questo punto ognuna delle Sacre Immagini viene riportata presso l'abitazione del rispettivo proprietario.




- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione.
- Foto tratte dal sito Settimana Santa Carbonara.